Successione per diritto di rappresentazione - © Studio Notaio Annamaria Ferrucci | Giovinazzo e Bari | Puglia

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Successione per diritto di rappresentazione
 
 
Il Notaio Annamaria Ferrucci risponde

Quesito: 
Tizio è sposato con Caia senza figli in comune. Tizio ha un figlio dal suo precedente matrimonio e Caia a sua volta ha due figli dal suo precedente matrimonio. Se Caia muore ed il coniuge Tizio rinuncia all’eredità della medesima Caia, il figlio di Tizio viene chiamato alla successione di Caia per rappresentazione?

Risposta:
Il figlio di Tizio non è chiamato alla successione di Caia in luogo del padre Tizio che ha rinunciato, non operando in questo caso la rappresentazione, che viene in rilievo solo quando il figlio o il fratello (i c.d. rappresentati) del deceduto rinuncino all’eredità. Il coniuge che non abbia voluto (od anche potuto) accettare l'eredità è escluso dal novero dei soggetti che fanno operare l’istituto della rappresentazione (art. 467 e seguenti del Codice civile). Il figlio di Tizio non è legato da alcun vincolo di parentela con la de cuius Caia: per questo motivo, la successione di Caia si aprirà in favore dei soli figli che la medesima Caia ha avuto dal suo precedente matrimonio.


 
 
 
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