Acquisto del diritto di usufrutto del coniuge in comunione dei beni - © Studio Notaio Annamaria Ferrucci | Giovinazzo e Bari | Puglia

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Acquisto del diritto di usufrutto del coniuge in comunione dei beni
 
 
Il Notaio Annamaria Ferrucci risponde

Quesito: 
Tizio acquista in regime della comunione legale dei beni l’usufrutto di un immobile, con durata commisurata alla vita del solo Tizio. Il coniuge Caia non interviene all’atto e dopo qualche tempo muore. Si chiede se la quota di usufrutto del coniuge deceduto Caia si accresca a favore del coniuge superstite Tizio. 

Risposta:
La cessazione della comunione legale per effetto della morte di Caia non ha come conseguenza l’operatività automatica dell’accrescimento in favore del coniuge superstite Tizio alla cui vita era parametrata la durata del diritto: esso, al contrario, deve essere espressamente previsto. Né si può ipotizzare la consolidazione in favore del nudo proprietario; il cousufruttuario premorto trasferisce il suo diritto agli aventi causa per successione, diritto che si estinguerà solo con la morte di Tizio. 


 
 
 
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